“Ah, se queste pareti potessero parlare...!” quante volte l’abbiamo sentito dire. Beh, Neil Simon l’ha fatto: ha fatto parlare una stanza; una suite dell’Hotel Plaza. E le suite, si sa, ne hanno viste di tutti i colori, ma non ne possono parlare; a meno che... non si stia in teatro; dove per loro possano parlare le persone che le hanno abitate. Ma soprattutto che queste persone siano interpretate da attori dal nome sinonimo di bravura e garanzia; come, del resto, quello dell’autore (Simon è l’autore moderno più rappresentato nel mondo).
Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio interpretano tre coppie (diverse), in tre situazioni (diverse), in una suite (la stessa) di un hotel considerato come l’Olimpo: la dimora degli Dei. Lusso, agi, benessere che tuttavia non impediscono imbarazzi, problemi, inciampi. Qui tre coppie diverse, tre problemi di coppia diversi con un unico fi lo conduttore: una stanza dell’Hotel Plaza di New York. In una commedia rappresentare l’inciampare di una qualunque persona può già far sorridere ma se questi inconvenienti li vive chi non avremmo mai pensato ne fosse vittima, la situazione diventa esilarante.
Dietro il puro e alto divertimento assicurato dalle commedie di Simon c’è sempre la dura verità della vita. Una durezza che la saggezza popolare combatteva con il saggio “Canta che ti passa”. Simon sembra dirci: “Ridi, ridi, ridi... che ti passa!”.
“Ah, se queste pareti potessero parlare...!” quante volte l’abbiamo sentito dire. Beh, Neil Simon l’ha fatto: ha fatto parlare una stanza; una suite dell’Hotel Plaza. E le suite, si sa, ne hanno viste di tutti i colori, ma non ne possono parlare; a meno che... non si stia in teatro; dove per loro possano parlare le persone che le hanno abitate. Ma soprattutto che queste persone siano interpretate da attori dal nome sinonimo di bravura e garanzia; come, del resto, quello dell’autore (Simon è l’autore moderno più rappresentato nel mondo).
Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio interpretano tre coppie (diverse), in tre situazioni (diverse), in una suite (la stessa) di un hotel considerato come l’Olimpo: la dimora degli Dei. Lusso, agi, benessere che tuttavia non impediscono imbarazzi, problemi, inciampi. Qui tre coppie diverse, tre problemi di coppia diversi con un unico fi lo conduttore: una stanza dell’Hotel Plaza di New York. In una commedia rappresentare l’inciampare di una qualunque persona può già far sorridere ma se questi inconvenienti li vive chi non avremmo mai pensato ne fosse vittima, la situazione diventa esilarante.
Dietro il puro e alto divertimento assicurato dalle commedie di Simon c’è sempre la dura verità della vita. Una durezza che la saggezza popolare combatteva con il saggio “Canta che ti passa”. Simon sembra dirci: “Ridi, ridi, ridi... che ti passa!”.